San Giorgio del Sannio

"Lo scorso venerdì, ad Avellino, all'incontro, organizzato dal Comitato Irpino per l'Acqua Pubblica, sul tema “l'acqua è del popolo” con la partecipazione di padre Alex Zanotelli e l'intervento tecnico scientifico del geologo Sabino Aquino, il Sannio era colpevolmente assente! Ancora una volta, come abbiamo già potuto constatare nel caso dell'Assemblea dei Meetup irpini e sanniti tenutasi a febbraio a Venticano, i cittadini sanniti, i sindaci sanniti, i comitati sanniti, gli attivisti sanniti, erano colpevolmente assenti!". Così in una nota il Meet-up Amici di Beppe Grillo di S. GIorgio del Sannio. "I dormienti sanniti, soggiogati come sono dalla sudditanza nei confronti di una certa politica poltronista e familista, si sveglieranno, probabilmente, solo con il manifestarsi di quella crisi idrica che da mesi è stata annunciata e per la quale non si è preso ancora alcun provvedimento, ma anche allora questa politica malsana darà loro un ulteriore sonnifero, affermando che la gestione pubblica dell'acqua provoca i guasti, le perdite e la mancanza d'acqua e quindi è assolutamente necessario l'intervento del privato. I dormienti sanniti, allora, delegheranno, come sempre, questa mala politica a decidere anche per il popolo, si gireranno dall'altra parte e si riaddormenteranno, salvo poi incazzarsi quando apriranno i rubinetti e l'acqua non uscirà. “I cittadini hanno dormito finora” ha detto ieri Padre Alex… “… ma a Berlino la gente si è ribellata per l’acqua privatizzata ed è stata capace di pagare 500mln di multa pur di riaverla pubblica ...” A Benevento, purtroppo, i cittadini dormono ancora, aggiungiamo noi! Anzi, avallano con il silenzio le pessime azioni della politica locale in tema di acqua bene comune!!! Dobbiamo svegliarci, non c'è più tempo!!!"

"Dobbiamo fare nostre le parole citate da Padre Alex e scritte nell'unica lettera pastorale al mondo dedicata all'acqua e scritta da Mons. Luis Infanti della Mora, vescovo dell’Aysén, nella Patagonia del Cile: “ … La crescente politica di privatizzazione è moralmente inaccettabile ... Alcune multinazionali che cercano di impadronirsi di alcuni beni della natura, e soprattutto dell’acqua, possono essere legalmente padrone di questi beni e dei relativi diritti, ma non sono eticamente proprietarie di un bene dal quale dipende la vita dell’umanità. ...” Di fronte a queste multinazionali, ha detto Padre Alex, «La sola speranza che ci resta è la nostra disobbedienza civile, la nostra capacità di fare rete per risollevarci»! Ci sia consentito di aggiungere che, se non sapremo riappropriarci della sovranità che ci viene dalla Costituzione e se continueremo ad abdicare ad una politica che sacrifica il bene comune sull'altare dei propri interessi, avremo perso una delle occasioni più importanti per far sentire la voce del popolo per tornare ad essere gli unici arbitri del nostro futuro. Non facciamoci raggirare dalla politica!!! L'acqua è un diritto inalienabile dell'uomo e non DEVE essere gestita dai privati, MAI!!! Perché ciò avvenga non c'è più tempo da perdere: alziamo la testa e testimoniamo con la nostra azione, con i fatti, con la lotta, ciò in cui crediamo!!!"

Redazione