"Dodici interventi infrastrutturali in Campania, finanziati anche con Fondi Ue e demandati all’Anas come soggetto attuatore, sono fermi (o in fortissimo ritardo) per problematiche varie, soprattutto procedurali: per molti di essi è concreto il rischio di revoca delle risorse comunitarie; per altri è addirittura difficoltoso ricostruire l’iter burocratico per risalire alle ragioni del ritardo". È la denuncia dell’ACS, Associazione dei Costruttori Salernitani, aderente a CNA Costruzioni. «La politica, ad ogni livello istituzionale – dichiara il presidente dell’ACS, e coordinatore interprovinciale di CNA Costruzioni, Antonio Lombardi – è ancora troppo lenta sia nei processi decisionali sia nell’attivazione degli interventi programmati e finanziati». Una delle prove più evidenti, secondo il presidente Lombardi, viene proprio dai 12 progetti infrastrutturali legati al sistema dei trasporti e della viabilità, programmati in Campania e finanziati per quasi mezzo miliardo di euro (€ 497.884.096) con risorse pubbliche (490 milioni, di cui € 114.893.992 finanziamenti UE) e private (€ 7.787.626). Dei dodici interventi incomprensibilmente fermi (i pagamenti al 31 dicembre scorso sono fermi a 35 milioni di euro: poco più del 7%), quattro riguardano la provincia di Salerno, tre la provincia di Avellino, due quella di Caserta, ed i rimamenti tre investono più di una provincia(Napoli/Salerno, Potenza/Salerno e Benevento/Caserta).
Ecco l’elenco dettagliato degli interventi in Campania monitorati dal Coordinamento Interprovinciale CNA Costruzioni e da ACS Salerno, programmati dalla Regione Campania e demandati all’ANAS quale soggetto attuatore:

COMPLETAMENTO DEL COLLEGAMENTO DELL'AUTOSTRADA SALERNO-CASERTA CON LA SALERNO-NAPOLI (VIA POMPEI): 80 milioni di euro assegnati dal Cipe;
POTENZIAMENTO RACCORDO SA-AV SS7 E SS7BIS PRIMO LOTTO MERCATO SAN SEVERINO: 123 milioni di euro assegnati dal Cipe;
ASSE AUTOSTRADALE SALERNO-REGGIO CALABRIA - MACROLOTTO 2 DAL KM 108+000 AL KM 139+000: 81.610.000 euro assegnati dal Cipe;
ASSE AUTOSTRADALE SALERNO-REGGIO CALABRIA - TRONCO 1 - TRATTO 5 - LOTTO 4 - DA SVINCOLO CONTURSI A SVINCOLO SICIGNANO: 18,5 milioni assegnati dal Cipe;
ASSE AUTOSTRADALE SALERNO-REGGIO CALABRIA - TRONCO 1 - TRATTO 2 - LOTTO 1 - STRALCIO 2 - DAL KM 22+400 AL KM 23+000: 4,2 milioni assegnati dal Cipe;
S.S. 268 – LAVORI DI COSTRUZIONE DEL III TRONCO COMPRESO LO SVINCOLO DI ANGRI: 46,3 milioni di finanziamento pubblico, con pagamenti fermi a 12,4 milioni
BENEVENTO-CASERTA-A1-CAIANELLO-GRAZZANISE E VARIANTE CASERTA. ADEGUAMENTO A 4 CORSIE DELLA SS 372 'TELESINA' DAL KM 0+000 AL KM 60+900: 90 milioni di finanziamento pubblico, mai erogati;
TANGENZIALE AREE INTERNE: 93,6 milioni di finanziamento pubblico (di cui 52,5 europei). Pagamenti fermi a zero;
ELIMINAZIONE PUNTI NERI SU RETE ANAS - SS 7BIS VARIANTE DI AVELLINO: 3,9 milioni di euro (2,4 pubblici e 1,5 privati), con pagamenti ancora fermi a meno della metà (1,5 milioni);
LAVORI DI COSTRUZIONE DELLA VARIANTE DI GROTTAMINARDA: 36,1 milioni di finanziamenti pubblici, con pagamenti fermi a 17,6 milioni.
53-07 SS 7Q “DOMITIANA”: LAVORI PER LA MESSA IN SICUREZZA E RAZIONALIZZ. INCROCI: 2,2 milioni di investimento, erogati per 1,8 milioni.
53-07 SS 85 "VENAFRANA" - LAVORI PER IL MIGLIORAMENTO DELLA SICUREZZA STRADALE: 1,9 milioni di investimento con pagamenti fermi a 1,5 milioni. 

«Occorre intervenire con la massima sollecitudine – conclude il presidente Antonio Lombardi – affinché queste opere non rimangano sulla carta e svaniscano definitivamente le opportunità di cofinanziamento comunitario, riorganizzando uffici e competenze per rompere finalmente il circolo vizioso della complessità procedurale che fin qui ha condizionato in negativo i meccanismi di programmazione, destinazione e materiale utilizzo dei finanziamenti europei. La possibilità di negoziazione diretta con Bruxelles imporrà nuovi processi organizzativi ed una rivoluzione culturale per chi amministra ma anche per chi vive i territori ed opera in essi: il coordinamento interprovinciale di CNA Costruzioni e ACS Salerno sono intanto pronti a sostenere in ogni modo l’efficacia delle politiche di intervento e programmatorie di enti pubblici e privati, attraverso i propri uffici tecnici ed i propri consulenti, affinché ogni progetto – pianificato o da pianificare – venga concretamente realizzato in tempi ragionevoli e certi».

Redazione