I dipendenti dell’Asl, all’epoca in servizio presso l’ospedale "Criscuoli" di Sant’Angelo dei Lombardi, sono stati ritenuti responsabili di un grave errore per un ago dimenticato nel corpo di una paziente: condanna per due medici ed un assistente di sala operatoria.
La sentenza di primo grado è stata emessa dal giudice Lezzi presso il Tribunale di Avellino.
LA STORIA: Lasciarono nell’inguine di una paziente un ago da sutura. L’episodio risale all'ottobre del 2008, giorno in cui la signora Francesca G. di Flumeri, venne sottoposta ad un intervento. Aveva 66 anni. Un'operazione che venne effettuata nel reparto di ginecologia. Sembrava stesse bene. Venne dimessa. Poi dolori e difficoltà nel camminare. Poi anche l'emorragia. L’anziana signora – difesa dall’avvocato Angelo Ianniciello - si recò nuovamente in ospedale. Amiche in altre strutture per capire il perchè di quei dolori.
Il referto arrivò nell'ospedale Maggiore “Pizzardi” di Bologna. Dalle immagini la presenza di un ago di sutura, dimenticato nella zona inguinale. Presso la clinica “Malzoni” venne estratto il corpo estraneo, i tre dipendenti dell’Asl furono rinviati a giudizio. Oltre ad essere condannati dovranno risarcire la signora.
Redazione Av