Una festa di onomastico tradisce un ricercato. Così i carabinieri hanno catturato un esponente dell’ala stragista dei casalesi. Dovrà scontare oltre 11 anni e 4 mesi di carcere per 416 bis ed estorsione
La festa organizzata per festeggiare l’onomastico di un parente ha portato all’arresto del ricercato 42enne, scomparso dall’ottobre 2015.
Fatta irruzione in una casa a due piani a Giugliano in Campania i carabinieri hanno catturato Giuseppe Pellegrino, 42 anni, già noto alle forze dell'ordine per numerosissimi reati e ritenuto affiliato all’ala stragista del clan dei casalesi, la fazione “Bidognetti”.
Al momento dell’irruzione nel caseggiato l’uomo ha abbandonato dolci e bottiglie di spumante e ha tentato di darsi alla fuga calandosi da un balcone, ma senza fare i conti con i carabinieri che avevano circondato la casa e con quelli che sorvegliavano l’irruzione dall’alto con un elicottero dell’arma.
Pellegrino era ricercato da ottobre scorso per 2 ordini di carcerazione: per il primo dovrà scontare 6 anni e 11 mesi per associazione di tipo mafioso e per il secondo 4 anni e 5 mesi per estorsione aggravata da finalità mafiose.
Dopo le formalità di rito è stato tradotto in carcere.

Redazione Na