Una risposta doverosa, come spesso accade, affidata ai social per rispondere alle accuse ricevute in questi giorni. La parola è dello Sporting Pago e la gara in questione è quella tra la squadra di Martino e il Castelpoto, sfida sospesa dopo che la squadra di Vetrone ha deciso di non continuare. Non è stata una gara semplice, partita nervosa e contatti, entrate al limite e qualche volta anche oltre. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stato, stando al racconto di casa biancorossa, l'intervento di De Palma ai danni di Mercuri. Un intervento che ha fatto accendere la partita, proteste e accuse nei confronti del giocatore pugliese.
“De Palma – così inizia il racconto da parte dello società dello Sporting - che continuava ad inveire nonostante quanto fatto, veniva accompagnato dai nostri calciatori Pastore e Carapella nello spogliatoio affinchè si calmassero gli animi e la partita riprendesse. Nessuno della società del Castelpoto aveva provveduto a richiamare il giocatore. Va detto che un nostro dirigente presente nella zona antistante gli spogliatoi è entrato in campo ma non ha aggredito nessuno, ha solo riportato un calciatore in panchina! Non c'è stata nessuna invasione di tifosi! L'arbitro ha però comunque chiesto l'intervento delle Forze dell'ordine per riprendere il gioco, che sono prontamente intervenute e hanno subito accertato gli animi pacati fuori dal campo e lo stesso arbitro ha voluto riprendere il gioco. Mister Vetrone era favorevole ma i calciatori del Castelpoto hanno inspiegabilmente deciso di non scendere in campo. Per finire il vetro lesionato all'auto del Dirigente del Castelpoto non è nel modo più assoluto da attribuire ad un atto vandalico, perchè se fosse stata una pietra il vetro si sarebbe frantumato, se fosse successo dopo la discussione tutti si sarebbero accorti del rumore”.
Redazione