Lauro

Appena ieri, con un servizio televisivo andato in onda nel tg di Ottochannel, abbiamo dato voce ai cittadini di Pignano che denunciavano il degrado e l'incuria all'interno delle vasche realizzate dopo la frana di Quindici per mitigare il rischio idrogeologico. Nel servizio era evidente la rabbia per l'isolamento della frazione dal centro di Lauro per effetto di una strada interrotta da ben 7 anni. Siamo stati contattati dall'assessore all'ambiente del Comune di Lauro, Annibale Rega, che ci ha spiegato cosa è stato fatto in questi e cosa intende fare, già a partire da questa mattina.

«Comprendo la rabbia dei cittadini, la loro protesta è assolutamente legittima ma è giusto far chiarezza perché il Comune non è responsabile del disastro ambientale», dichiara Rega. «E' un problema annoso - aggiunge l'assessore - che riguarda sia la strada che la vasca di contenimento. Circa un anno fa, in quella stessa zona, dopo un monitoraggio da parte degli agenti del comando di polizia municipale, ho emesso un'ordinanza all'indirizzo dell'Arcadis per la bonifica del luoghi. Contro quell'ordinanza è stato opposto ricorso al Tar. Comune municipio, abbiamo le mani legate poiché la Regione Campania, ad oggi, non ha ancora fatto chiarezza sull'assegnazione delle aree. Non sappiamo, in altre parole, chi ne è responsabile e, di conseguenza, non abbiamo certezze del soggetto contro il quale dovremmo agire. La situazione, ad ogni modo, va risolta. Ed anche in fretta. Ecco perché, a breve, chiederò ai vigili di effettuare un nuovo sopralluogo, invierò la relazione al Governatore della Regione Campania e, se del caso, sequesterò l'intera area. Qualcuno, prima o poi, dovrà pure svegliarsi e prendere coscienza della situazione». 

 

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