Benevento

 

Una sintesi della lunga nota nota di Campus: "Quasi nessun candidato sindaco (e sono già sette) ha ancora presentato un programma per la città. O giocano a chi copierà meglio dell’altro o non sanno da cosa partire. In un caso, per il candidato sindaco della maggioranza uscente il programma non è altro che quello già scritto dieci anni fa e quasi per nulla realizzato. Lo stesso che il primo cittadino uscente si prepara forse a portare in “dote” contro il suo ex vice. Ma gli altri?

E’ disarmante scoprire che le liste in competizione inizino solo ora la cosiddetta “campagna di ascolto” (tranne qualcuno che ha utilizzato gli ultimi mesi pre-candidatura) a contatto con i cittadini, le categorie, le forze sociali, le contrade, i quartieri. Fino a oggi cosa hanno fatto? Che analisi hanno prodotto, cosa hanno capito?

Negli anni scorsi, vivere le contraddizioni e il degrado crescente della società locale e non segnalarlo ogni giorno nella loro agenda politica è già una sconfitta, ma attendere l’ufficialità della candidatura per iniziare a leggere i mali della città, che invece sono evidenti da tempo anche a chi non vuole capire, è francamente clamoroso. Intanto si servono alla mensa della vigilia elettorale improbabili “zuppe di cervelli”, si gira in extremis alla scoperta di luoghi straconosciuti a tutti per il degrado e l’incuria in cui versano. Una modalità di approccio che sembra contagiare anche movimenti che si annunciano diversi dai partiti tradizionali. Qualcosa, allora, non va."

Redazione Bn