Benevento

Una rincorsa a tutte le possibili declinazioni dei concetti di “nuovo” e “diverso” è ciò che sta caratterizzando l'incipit della campagna elettorale per le amministrative beneventane.
Conseguenza fisiologica di dieci anni di amministrazione targata Fausto Pepe, e scontato tallone d'Achille del vicesindaco uscente Raffaele Del Vecchio, bersaglio prediletto di Movimento Cinque Stelle e Clemente Mastella, i quali solo in subordine passano agli attacchi incrociati. “Io non ho mai amministrato la città di Benevento” dichiara l'ex ministro della Giustizia che declina ogni responsabilità ricordando come il matrimonio con Fausto Pepe sia durato meno di due anni, fino al terremoto giudiziario che lo travolse nel 2008. Al vetriolo la replica a Del Vecchio, eterno numero due, ragazzo cresciuto nella bambagia di una famiglia borghese che dovrebbe avere più rispetto. E sempre a tema per così dire “familiare” è l'attacco alla grillina Marianna Farese. Per puntare al ballottaggio Mastella fa dichiaratamente appello al voto disgiunto, considerati anche i propri ex che albergano nelle file del Partito Democratico. Nelle sue due civiche invece, ci sarà il giovane Vincenzo Izzo, che smentisce l'accostamento a Forza Italia fatto a mezzo stampa nei giorni scorsi.