Benevento

“Mastella? Un pensionato d'oro della politica che si annoia a fare il nonno”. Risponde per le rime Raffaele Del Vecchio agli attacchi sferrati dall'ex ministro della Giustizia all'indirizzo della classe dirigente del Partito Democratico, bollata come un totale fallimento amministrativo.

Ospite della trasmissione “Punto di vista”, il vicesindaco giudica come “fumo negli occhi” le relazioni politico-istituzionali vantate da Mastella e che verrebbero millantate come una panacea per i mali di Benevento. Per il candidato sindaco del centrosinistra la discesa in campo di Mastella arriva con vent'anni di ritardo, in un momento di inesorabile declino del politico di Ceppaloni. Del Vecchio para anche le critiche al sottosegretario De Caro definendolo un riferimento istituzionale fondamentale per il Sannio e giudica sconveniente il lungo protrarsi della spaccatura interna ai democratici tra maggioranza e lealisti del sindaco Pepe. Chi, dopo aver abbandonato il tavolo della coalizione PD, pure si è scoperto profondamente diviso al suo interno è il PSI beneventano. Volano gli stracci in occasione della riunione per decidere chi appoggiare alle amministrative. La scelta di Vittoria Principe non va giù tra gli altri a Giovanni Chiusolo, defenestrato come segretario cittadino, con l'incarico assunto ad interim dal provinciale Del Sorbo col pretesto di evitare una sovrapposizione di incarichi da parte del primo, fresco di nomina a rappresentante territoriale di una associazione di commercianti.

D'Aronzo controbatte e definisce l'impegno dell'ormai ex segretario come evanescente e fugace, “trapezista ed acrobata avvezzo al pregiudizio e all'inciucio politico”, scrive l'esponente del PSI in una nota.