Calvanico

Operai comunità montana "Irno -Solofrana" ennesima battuta d'arresto. "Ennesima beffa agli operai, si legge in una nota. Dopo la speranza di percepire per le feste Pasquali un anticipazione concordata con Presidente e dirigenza dell ente, a due settimane dall incontro tenutosi sulla sede dell ente, gli operai non hanno ricevuto ancora un euro. Gli Operai vogliono denunciare questo lassismo degli amministratori e della dirigenza ormai al limite del ridicolo, con 19 mensilità arretrate ultimo corrispettivo percepito a dicembre 2015 si nascondono dietro scuse assurde,questa volta la colpa è della banca e del software di gestione degli stipendi ,dopo che gli accordi erano di un anticipazione prima di pasqua per permettere agli operai di risollevarsi da questo stato di indigenza. Sono ormai 6 anni che viviamo in questo paradosso istituzionale ed economico ed in tutto questo tempo nessuno si è mai prodigato per risolvere un problema banale come di trovarsi preparati alle normali procedure burocratiche che un ente deve supportare .Vogliamo ricordare che la sede e fatiscente, problemi di pagare bollette Elettriche e telefoniche, Assenza di forniture di lavoro agli operai e tanto tanto altro. Ad aggravare la situazione di tutto questo, il Governo Regionale presieduto dalla giunta De Luca fa melina con i suoi ritardi e le promesse mancate fatte in campagna elettorale. Agli operai non interessano gli incontri da salotto fra Sindacati Unicem e politica Regionale con unico scopo di rinviare la risoluzione definitiva della vertenza forestale, rinviata sistematicamente con scuse, stavolta tutto rinviato al 15 aprile. Siamo stanchi di aspettare, vogliamo che si ponga fine al problema che ci attanaglia da 6 anni, stavolta basta chiacchiere, siamo pronti a tornare in strada e protestare per i nostri diritti".

Redazione