Un episodio di una gravità inaudita. Lo avevamo scritto ieri, e torniamo a scriverlo oggi perché non ci sono altre parole che possano descrivere quanto accaduto a Sant’Agata de’ Goti. Le minacce agli amministratori locali infatti hanno colpito l’intera comunità santagatese. Ma Giuseppe Izzo ha trovato il coraggio per replicare subito al gesto intimidatorio di chi ha voluto colpire lui e l’intera amministrazione Valentino. “Sono sereno e tranquillo”, queste le sue prime parole che rendono bene la determinazione con la quale Izzo ha deciso di portare avanti la sua attività di assessore comunale. “Il mio impegno - ha voluto precisare Giuseppe Izzo - non sarà certamente scalfito da gesti vigliacchi e intimidatori, non nascondendo una certa amarezza per quanto accaduto”. L’assessore santagatese si dice inoltre pienamente fiducioso dell’operato delle forze dell’ordine, chiamate a fare luce su di un episodio che ricorda quanto accaduto giusto cinque anni fa alla prima giunta Valentino. Quando nel marzo del 2010 buste con minacce e proiettili era stato recapitate a tre amministratoti di allora. Parole importanti quelle di Izzo, che se da un lato sottolineano la natura intimidatoria di quanto accaduto, dall’altro tranquillizzano la comunità santagatese sulla volontà dell’amministrazione Valentino di andare avanti lungo la strada tracciata. E nella giornata di ieri non sono mancate le reazioni del modo politico. Importante la presa di posizione di Erasmo Mortaruolo, a nome del Partito Democratico sannita (articolo a lato). E importante è stato l’intervento di Nicoletta Vene, presidente del consiglio comunale di Sant’Agata de’ Goti. “Esprimo la mia personale e profonda solidarietà al sindaco Carmine Valentino e all'assessore Giuseppe Izzo per i gravissimi gesti intimidatori verificatisi in questi giorni”. Inizia così la nota con la quale il presidente del consiglio comunale di Sant’Agata è intervenuto in risposta agli atti intimidatori che hanno visto vittime il primo cittadino santagatese e l’assessore alla Pianificazione urbanistica. Comportamenti che la Vene definisce “tanto vigliacchi quanto inquietanti”. “La condanna ferma degli atti criminosi che sono accaduti nella nostra città – si legge nella nota - va di pari passo con il sostegno che la Presidenza del Consiglio e l'amministrazione comunale intendono assicurare alle vittime di questa gravissima vicenda. Pur nell’amarezza per un ennesimo gesto di vigliaccheria compiuto nei confronti dei rappresentanti delle istituzioni del territorio, ribadisco la piena convinzione che continuare la strada della buona amministrazione è la migliore risposta contro tanto squallore”. “Esprimo – ha concluso Nicoletta Vene - tutta la mia vicinanza al Sindaco Valentino e all'assessore Izzo, confido pienamente nell'operato della Magistratura e delle Forze dell'Ordine, che stanno mettendo in campo tutto l'impegno possibile, con la certezza che sapranno fare luce anche su questo grave atto. Che questa tristissima vicenda possa muovere l'animo di ognuno di noi e ispirarci al profondo senso di legalità che da sempre caratterizza la nostra comunità”.
Vincenzo De Rosa