Antonio Landi, Coordinatore Regionale Azzurra Libertà Campania scrive al governatore Vincenzo De Luca: "Appare inconcepibile che un'area di forte vocazione turistica come quella di Pompei (nel cui comprensorio ricadono interessi sociali ed economici anche della provincia di Salerno), con gli scavi archeologici tra i più importanti al mondo ed uno dei santuari mariani più visitati in assoluto, sia priva di catene alberghiere internazionali degne del valore del luogo.
Tali hotel potrebbero costituire un volano di sviluppo per tutta l'area ed andrebbero programmati, insieme alle realtà urbane locali, con un apposito piano turistico regionale. Ne trarrebbero beneficio Pompei ma anche Scafati e tanti altri comuni della zona, direttamente e tramite indotto. Un'area turistica significativa come quella di Pompei, meta di  almeno 5 milioni di turisti e pellegrini ogni anno, non può essere lasciata priva di catene alberghiere importanti ma dovrebbe anzi essere messa in condizione di trattenere in loco le migliaia e migliaia di persone che ogni giorno vengono a Pompei. Peraltro, un'area turistica così organizzata potrebbe costituire un ulteriore elemento di sviluppo dell'area portuale ed areoportuale salernitana. Salerno e Pompei sono collegate tramite autostrada in poche decine di minuti e, dunque, il risveglio turistico ricettivo dell'area di Pompei potrebbe creare una ulteriore crescita anche del Porto di Salerno e un rilancio anche dello stesso aeroporto di Salerno".

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