Si è presentato ieri nel commissariato di polizia di Cervinara. Si è costituito il 29enne che ha ucciso Patrizia Marro la 56enne travolta e uccisa in via Variante sabato pomeriggio dopo che era uscita dalla messa. “Non l’ho vista e pensavo di aver urtato un cane” ha raccontato il 29enne agli investigatori accompagnato dal suo legale Dario Vannetiello. S. G. le sue iniziali ha fornito la sua versione dei fatti. Stava percorrendo via Variante a bordo della sua Volvo C 30 quando ha avvertito un colpo di striscio sul lato destro dell’autovettura. La strada lì è buia e lui aveva pensato di aver urtato un animale piuttosto che un oggetto. Solo qualche centinaio di metri più avanti ha arrestato la marcia e ha visto di aver perso uno specchietto e l’indicatore di direzione rotto con il faro fuoriuscito dall’alloggio. Dopo aver risistemato l’auto è tornato indietro e ha visto persone, soccorsi. E’ ritornato indietro con l’auto sul luogo dell’incidente ed ha visto diverse persone e l’ambulanza, ha avuto paura in quanto alcune persone era particolarmente agitate e non c’è l’ha fatta a scendere. Il giovane avrebbe raggiunto quindi Modena dove abita il fratello. Ieri mattina si è messo in viaggio per tornare a Cervinara ed ha lasciato la sua autovettura a Cassino ed è tornato in treno, ha incontrato l’avv.Vannetiello ed insieme si sono presentati in Commissariato. Ora la versione fornita dal giovane è al vaglio del piemme Teresa Venezia che conduce le indagini e che ha già nominato un perito di parte che dovrà accertare come sono andate le cose.
«Non ho visto Patrizia, pensavo di aver urtato un cane»
Ieri pomeriggio si è costituito a Cervinara il 29enne che ha ucciso Patrizia Marro
Redazione Ottopagine
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