Aspettando il tweet decisivo che potrebbe annunciare la scelta di scendere in campo con una lista civica, Antonio Bassolino si limita ad un augurio “Buona Pasquetta” che per ora però delude i suoi fedelissimi. Prima delle feste l'ex sindaco era stato chiaro: rifletterò in questi giorni, aveva detto assicurando che lui comunque avrebbe portato avanti la sua battaglia per Napoli, una battaglia etica, civile e politica. Il rischio che però Bassolino non vuole correre è quello di essere additato dal pd come il responsabile di una sconfitta elettorale, in pratica con lui candidato sindaco i consensi per la Valente si dimezzerebbero cancellando così ogni speranza di poter raggiungere il ballottaggio. Ma a rendere lo scenario elettorale ancora più incerto a Napoli è lo strappo nel movimento cinque stelle. Gli epurati da Grillo hanno presentato il logo a sei stelle in aperta contestazione con il Movimento che li ha cacciati. Tra i promotori Luca Capriello avvocato aspirante sindaco dei cinque stelle prima che su di lui e sugli altri 29 attivisti napoletani si abbattesse la scure della espulsione.