La polizia di Caserta ha arrestato a Macerata Campania una banda di sei cittadini albanesi trovati in possesso di numerosissimi oggetti di provenienza illecita, bottino di furti in abitazione commessi in diverse località del territorio nazionale. Nell’ambito dei mirati servizi di contrasto al fenomeno dei furti in casa e di repressione delle bande specializzate, gli uomini della Squadra mobile della questura di Caserta hanno sottoposto a fermo G. S., A. X., O. M., E. M., K. M.i e A. M., tutti nati in Albania e di età compresa tra i 22 e i 33 anni, già noti alle forze dell’ordine per precedenti di polizia tra cui, in particolare, per reati contro il patrimonio. L’operazione, scattata sulla base dei riscontri investigativi sul territorio degli uomini della polizia, ha consentito di individuare i sei all’interno della «base» stabilità in un immobile di Macerata Campania, dove sono stati rinvenuti numerosissimi oggetti refurtiva di furti e rapine, tra cui orologi di pregio, macchine fotografiche, argenteria, penne ed accessori, nonché arnesi per lo scasso come due fiamme ossidriche portatili. Le successive attività d’indagine, tuttora in corso a cura della Squadra mobile, basate sulla comparazione delle fotografie degli oggetti rinvenuti con furti e rapine denunciate anche in altre città, hanno già consentito di ricostruire la provenienza furtiva di una significativa parte dei beni. In particolare molti di questi sono stati ricollegati a diversi furti avvenuti in provincia di Terni negli scorsi giorni. Al termine degli atti di rito i sei sono stati condotti presso il carcere di Santa Maria Capua Vetere a disposizione dell’Autorità giudiziaria
Giovanissimi e spietati: presa la banda di albanesi
Colpi in tutta Italia: le manette a Caserta
Redazione Ottopagine