Flumeri

 

“Emergenza profughi, rifugiati, migranti, accoglienza. Problema o risorsa?” Un tema di grande attualità in Valle Ufita a Flumeri, in una delle realtà che da anni ospita un buon numero di extracomunitari e che si appresta a riceverne altri nel nuovo Centro di Accoglienza allestito ad Ariano Irpino, quest’ultimo al centro di polemiche e proteste nei giorni scorsi per i mancati requisiti di idoneità che avevano spinto il sindaco Domenico Gambacorta ad emettere una ordinanza di sgombero in attesa del completamento dei lavori e dei relativi pareri favorevoli degli organi competenti.

Il convegno studi a Flumeri si è svolto in occasione della commemorazione del compianto sindaco e preside Vittorio Caruso, nella quale è stata ricordata la sua figura e opera di educatore intellettuale e consegnata la borsa di studi a lui intitolata con la partecipazione delle scolaresche di Flumeri, Villanova del Battista e Zungoli. Presenti i sindaci di Flumeri e Zungoli, Angelo Antonio Lanza e Paolo Caruso, il dirigente scolastico Valentino Stanco, il parroco Don Claudio Lettieri. Interessante l’intervento del Vice Questore del Commissariato di Polizia di Ariano Irpino Maria Felicia Salerno che ha parlato agli alunni della sua esperienza maturata sul campo, in diverse emergenze riguardanti i profughi sbarcati in Italia, avendo operato in situazioni tra l’altro molto difficili e delicate sia al Cie di Crotone che al Cara di Mineo.

I migranti visti dai bambini. Interessanti i disegni e le loro frasi significative e profonde. Un lavoro meticoloso che è stato molto apprezzato in modo particolare dal Vice Questore Salerno. Ecco alcuni loro pensieri: “Ieri eravamo noi a sbarcare in America. Al mondo esiste solo una razza quella umana. Voci nel mare che sussurrano un canto e tra le onde chiedono pietà.  Non più guerre e religioni, ma un’altra vita, un sogno in più.  Un viaggio della speranza, una vita nuova. L’Europa, un’ancora di salvezza. Anime immerse nel mare, guidate dalle onde senza più forza e speranza. Sguardi persi nel vuoto, in cerca di un futuro, l’Europa, uno spiraglio di vita che infonde fiducia.”

Gianni Vigoroso