Si inaugura sabato 26 marzo, alle 18, al Museo d'arte contemporanea Sannio - Arcos, la mostra “Infinite Drawing”, disegni e lavori su carta di Pietro Finelli.
Il disegno, su carta, su pietra, su tela, le chine e il pastello su carta, hanno sempre rivestito un ruolo fondamentale nel lavoro di Finelli. Una mostra, centrata su una parte così importante del suo lavoro d’artista e la presentazione di una ricca scelta di opere, serve oltre che a far conoscere e a prendere consapevolezza della versatilità di Finelli nel coniugare i diversi medium, di cui il disegno è parte imprescindibile, a tracciare un discorso critico di approfondimento, sia sull’opera di Finelli, sia sul rapporto che il disegno ha avuto ed ha nel discorso dell’arte contemporanea.
Durante la mostra sarà stampato un catalogo a colori, edito da Mimesis International Milano, con testi oltre che del curatore, di alcuni critici e storici dell’arte italiani e stranieri. A cura di: Giovanni Gardella, professore di storia dell’arte presso il Politecnico di Milano Facoltà di Architettura.
I testi sono di Ferdinando Creta, direttore artistico di Arcos, David Cohen, storico e critico d’arte statunitense, direttore di artcritical.com. Alberto Dambruoso, professore di Storia dell'Arte presso l'Accademia di Belle Arti di Foggia e direttore dei Martedì Critici a Roma, Wolfgang Ullrich, professore all’Art Research and Media Theory at the Karlsruhe University of Arts and Design. La mostra, dopo Arcos (dove resterà fino al 7 maggio), sarà ospitata presso gli spazi del Palazzo Arese Borromeo di Cesano Maderno (dal 18 giugno al 31 luglio).
Madel