Flumeri

Canali e pozzetti ostruiti, vallata invasa da rifiuti che svolazzano come uccelli, carcasse di animali, ingombranti e quant’altro. Tutto parte da una piazzola lungo la strada provinciale 10 che da Tesoro porta a Difesa Grande ad Ariano Irpino, diventata incontrollabile. Nuovo blitz nella zona da parte delle Guardie Ambientali Centro Italia, dirette dal capo distaccamento Nancy Oliva. L’attività di controllo ha riguardato le zone più critiche della città, Manna, Stratola, Camporeale, Tesoro, Scarnecchia dove si continua a sversare di tutto e a dismisura. Un problema che persiste solo dove sono ancora in vita i cassonetti per la raccolta dei rifiuti. Accade anche nel Piano di Zona, a ridosso del quartiere Viggiano. Le guardie ambientali, che da mesi stanno svolgendo quest’attività di prevenzione a largo raggio, hanno individuato anche alcuni incivili, dopo aver rovistato tra i sacchi abbandonati. Si arriva a Tesoro anche dalla vicina Puglia,  ma molti rifiuti provengono da Ariano centro dove evidentemente c’è ancora qualche nostalgico dei cassonetti. Ma la raccolta differenziata dopo una partenza altalenante caratterizzata da qualche disagio, comprensibile tutto sommato va bene. Anche l’amministrazione Comunale, assessorati all’ambiente e alla pubblica istruzione, in collaborazione  con Irpiniambiente, sta facendo la sua parte. Da ieri al via le tre giornate  presso gli Istituti Comprensivi della città per informare e sensibilizzare le giovani generazioni e attraverso di loro le famiglie, al rispetto dell’ambiente all’importanza della raccolta differenziata, per far acquisire loro uno spirito critico e una consapevolezza rispetto ad importanti questioni ambientali, nella prospettiva di contribuire a formare cittadini consapevoli. Coinvolti gli alunni delle scuole primarie. Successivamente si passerà ad effettuare incontri di informazione cittadina presso le Parrocchie. L'Amministrazione Comunale di Ariano Irpino vuole così offrire un momento di sensibilizzazione alla Città, cominciando con gli alunni delle scuole primarie, che saranno i cittadini di domani, per proseguire con il coinvolgimento del territorio, tramite le parrocchie, proponendo una riflessione sugli attuali stili di vita, sullo spreco che li contraddistingue e sulle abitudini al consumo, per verificare possibilità e opportunità di salvaguardia  dell’ambiente, di raccolta differenziata, ma soprattutto di riduzione dei rifiuti.

Gianni Vigoroso