Gli inquirenti hanno seguito proprio le due anziane, entrambe nonne paterne, che erano andate ad accudire i loro nipoti lontano da Napoli, per oltre un mese. I due, Gaetano Formicola e Giovanni Tabasco, 40 anni in due, sono stati presi a Viterbo e sono accusati dell'omicidio di Vincenzo Amendola, ucciso a 18 anni perché aveva una relazione pericolosa con la donna di un boss.
Ora devono rispondere di omicidio e occultamento di cadavere, nel corso di un'inchiesta in cui è stata decisiva la scelta collaborativa di Gaetano Nunziato, fino a qualche tempo fa personaggio inserito nel gruppo criminale di via Taverna del Ferro.
È stato lui a raccontare particolari raccapriccianti di questa vicenda, che ruota attorno a un episodio del 5 febbraio, quando in una zona di campagna del quartiere della periferia orientale venne trovato il corpo di Amendola, la cui scomparsa era stata denunciata da qualche giorno dai genitori.