Pratola Serra

Soddisfatto il primo cittadino di Pratola Serra Antonio Aufiero all’indomani dell’archiviazione della denuncia del rappresentante sindacale CGIL Marco D’Acunto sulla presunta legittimità della costituzione dell’Ufficio Staff di Aufiero. L’archiviazione è stata predisposta  da Marco Catalano, Sostituto Procuratore Regionale della Procura Corte dei Conti. «Il provvedimento  mette la parola fine circa la legittimità della costituzione dell'Ufficio Staff , il cui organico, così come per legge, è stato scelto per decreto, ed è composto da due professionisti seri e competenti» ha dichiarato il sindaco di Pratola Serra in una nota rivolta alla stampa,  in cui precisa come il decreto di nomina di professionisti ne fossero  indicati addirittura quattro e che tuttavia «solo due persone si sono resi disponibili ad operare firmando un apposito contratto a tempo parziale e determinato. Lavoratori instancabili che si sono velocemente integrati appieno nell'organico comunale senza alcun attrito, del cui valore ne danno atto gli Enti con cui quotidianamente l'Amministrazione comunale si confronta, aggiungendo professionalità mancanti nell'organigramma e che le recenti disposizioni di legge richiedono sempre più».

Per quanto riguarda, invece, la denuncia, Antonio Aufiero chiarisce i fatti : «la vertenza era stata avviata su esposto alla procura Regionale della Corte dei Conti da parte della CGIL provinciale Funzione Pubblica, a firma di Marco D'Acunto, la quale aveva fortemente osteggiato, a più riprese e con più missive, regolarmente protocollate e acquisite agli atti dell'Ente, indirizzate al Responsabile del Settore Amministrativo e Finanziario e per conoscenze alle RSU, sia l'istituzione dell'Ufficio che gli adeguamenti successivi».  E ancora, Aufiero ci tiene sottolineare l’assoluta trasparenza degli atti e dell’operato dell’amministrazione comunale: « e la stessa Corte dei Conti, giudicando la questione, ha confermato. Anche se non sono stati mai palesemente tirati in gioco, le deliberazioni contestate riguardavano implicitamente due lavoratori, Salvatore Crispino e la Giuditta Avilio, i quali, nonostante tutto, non hanno fatto mai mancare il proprio fattivo contributo, attendendo fiduciosi, insieme all'Amministrazione di Pratola Serra, l'esito delle indagini».


Insomma, tutto si è risolto nel migliore dei modi per Aufiero:  «Questa sentenza è l'ennesima dimostrazione della completa legalità delle azioni politico-amministrative che l'amministrazione comunale di Pratola Serra mette in atto. Non posso che essere completamente soddisfatto!.Parliamo di professionisti seri, con un forte spirito di abnegazione e attaccamento, la cui nomina non è legata ad alcuna logica di convenienza se non dalla competenza, serietà e professionalità, di cui ne ero già a conoscenza, impegnandomi quotidianamente nell'interesse dell'intera collettività e non solo per l'attività che svolgo. Ritengo che l'attività posta in essere, nella fattispecie, dal sindacalista Marco D'Acunto, sia stata del tutto arbitraria e miope, visto che contrasta con le attività del Sindacato, ossia quella di tutelare i lavoratori».