Volano le accuse fra i 5 Stelle dopo la cancellazione della partecipazione elettorale alle Amministrative di Giugno. Ia ferri corti il parlamentare Tofalo e colui che sarebbe dovuto essere il portavoce al Comune di Salerno, Agosto. E volano le accuse fra i due. "Come mai colui che ha ribadito in più occasioni che i parlamentari non hanno nessun tipo di potere territoriale, ha tenuto di fatto un comportamento del tutto divergente? - afferma Oreste Agosto - I fatti sono questi:sono stato il secondo votato dei candidati consiglieri nella votazione del 15 novembre ed eletto candidato sindaco il 7 febbraio, con accettazione “sportiva” da parte di tutti, in un clima di cordialità e di totale condivisione. Del tutto inaspettatamente, dopo alcuni giorni dal voto, sono state costruite addirittura delle accuse false nei miei confronti, con atteggiamenti da inquisizione spagnola - per le quali mi riservo ogni azione legale - e senza alcuna prospettiva politica. A questo punto Tofalo, facendo proprio un documento non sottoscritto, contenente argomentazioni strumentali, immotivate e non rispondenti alla verità, mi ha intimato attraverso un messaggio telefonico di non avere più il “compito di fare la lista”. E’ grave che abbia fatto subito da sponda ad un documento risibile e non firmato ed abbia assunto l’atteggiamento di inquisitore supremo. Perché, viceversa, non ha tenuto conto della volontà della maggioranza degli attivisti che mi hanno votato e dato fiducia? Con il suo comportamento ha la responsabilità politica della mancata partecipazione del M5s alle prossime elezioni amministrative a Salerno insieme a chi ha condiviso il suo comportamento".
Redazione