Una corsa folle tra San Giovanni a Teduccio e Gianturco. Due rapinatori, intercettati dagli agenti della Questura di Napoli, hanno imboccato contromano l'ingresso autostradale e l'hanno perocrsa a velocità folle per un paio di chilometri. Si tratta di un 26enne e di un 22enne entrambi di Secondigliano finiti in manette dopo aver tentato di mettere a segno una rapina ai danni di un automobilista. Pistole in pugno, avevano approfittato del traffico dell'ora di punta per derubare il primo malcapitato capitato a tiro. Da giorni alla Polizia di Stato erano giunte segnalazioni e denunce di rapine commesse da due giovani a bordo di una moto nella zona industriale. Identiche le modalità operative dei raid, coincidenti le descrizioni fatte dalle vittime dei banditi. 
Falchi a bordo di moto e agenti della Polstrada in borghese su auto civili ghanno battuto l'area e evenerdì i due rapinatori si sono ripresentati in zona e hanno tentato di rapinare un automobilista fermo sulla rampa in salita di accesso alla bretella del raccordo di San Giovanni in direzione Pozzuoli. I poliziotti hanno intimato l'alt ma i due centauri poco dopo hanno preso la direzione d'ingresso sbagliata, rischiando di mettere a repentaglio lnon solo la loro vita ma quella degli automobilisti in uscita. È così scattato un lungo inseguimento contromano, terminato qualche minuto dopo con la caduta dei due malviventi, che hanno poi cercato di scappare a piedi verso un campo agricolo. Sono stati entrambi arrestati.