Interviene Gianfranco Ucci sull'eventuale privatizzazione del servizio di riscossione: «La notizia della possibile privatizzazione dell’attività di riscossione dei tributi, se confermata, sarebbe di una gravità inaudita. Visto il silenzio di tutti i candidati sull’argomento reputo che, evidentemente, tutti loro sarebbero d’accordo con questa scelta o altrimenti, quantomeno, latitano rispetto i veri problemi di amministrazione della Città quando non sono utili a conquistare i titoli dei giornali».
Sempre in riferimento agli altri candidati Ucci attacca: «I beneventani devono decidere se farsi amministrare da chi continuerà a fare loro promesse che non può mantenere e poi risvegliarsi tra cinque anni in una situazione peggiore dell’esistente o fidarsi di chi con serietà dice che la situazione è complicata ma che con determinazione, trasparenza e buone pratiche, insieme, se ne può uscire.E una delle componenti indispensabili per riuscire in questa impresa è la corretta gestione dei tributi».
E sui tributi Ucci garantisce, qualora divenisse sindaco, una gestione solidaristica: «La mia azione di governo sarà solidaristica prevedendo la possibilità di avvalersi del baratto fiscale ovvero la possibilità di svolgere servizio civile e sociale a fronte della mancata possibilità di pagamento dei tributi. Non consentirò invece che coloro che hanno la possibilità e che si sottraggono furbescamente al loro dovere di buoni cittadini continuino a farlo!».