Esistono storie e storie da scrivere. Grandi o piccole, quando scrivi la storia scrivi la storia. Nel calcio è la stessa cosa: puoi chiamarti Juventus e vincere scudetti cannibalizzando le avversarie, o puoi chiamarti Chievo e mettere piede in Champions League, o rappresentare un paese di 5000 abitanti, Castel Di Sangro e arrivare fino in B. Storie come quelle della Juve chiaramente, subito dopo essere state scritte, e pure durante la stesura avranno un pubblico enorme a leggerle, a decantarle. Le altre chiaramente sono più di nicchia: roba da libreria specializzata, da collezionisti. C'è altro, poi: storie che sembrano non interessare a nessuno, neppure a quelli cui sono dedicate. Scrivere la storia nel silenzio e nell'indifferenza: è triste. C'è una squadra, in Eccellenza, che lotta per scrivere la storia, o almeno, per alzare l'asticella della sua di storia. E' il Montesarchio, ma sembra non interessare a nessuno (articolo completo sull'App Ottopagine News)
Montesarchio: la storia scritta nel silenzio
I caudini verso il punto più alto mai raggiunto...ma la comunità è indifferente
Redazione Ottopagine