Salerno

Ritornare all'antico per ritornare a vincere. La proposta a sorpresa arriva dal presidente del Club Forza Silvio Antonio Roscia. "Non vi sono alternative. - afferma l'ex coordinatore cittadino di Forza Italia - Con il Popolo della Libertá eravamo tutti uniti: certo avevamo qualche difficoltá ma tutto si ricomponeva al suo interno ed eravamo forti e credibili sia quando vincevamo sia quando perdevamo. Nel 2018 si voterá per la Camera dei Deputati, in un Parlamento costituzionalmente monco ma che tale sará. Sará necessario essere coesi poichè il premio andrá alla lista e non alla coalizione. Spero sia chiara a tutti l'importanza della differenza. Se dunque la politica non vuole continuare a navigare a vista, si rende necessario giá oggi trovare il punto più avanzato possibile di equilibrio tra le diverse anime del centrodestra, altrimenti perderemo ovunque. Allora il banco di prova delle amministrative, al di lá del pur legittimo valore intrinseco, è quello di mettere insieme qualcosa che possa spingere il Paese, non semplicemente vedere chi fa il dispetto a chi.  Un qualcosa che non sia solo una unione di debolezze ma soprattutto una unione di forze. Piuttosto che verificare gli equilibri interni divisi , occorre verificare la possibilitá di coalizione in termini di qualitá politica. Dobbiamo obbligatoriamente sciogliere tutte le sigle, compresa Forza Italia, per metterci intorno ad una assemblea fondativa (o anche un nuovo predellino) per rifondare un nuovo PdL. Non è possibile presentarci divisi, per quanto validi ed orgogliosi".

 

Redazione