Durazzano

Ancora una volta, i banchi dell’opposizione consiliare sono rimasti vuoti a Durazzano.
Ancora una volta i tre consiglieri di minoranza della lista "Durazzano che Cambia" hanno preferito non presentarsi in aula delegando alla maggioranza di Sandro Crisci l’esercizio della cosa pubblica.


Eppure, l’assise di lunedì sera, presentava all’ordine del giorno punti importanti. Il primo, relativo proprio all’ennesima surroga: lunedì sera il parlamentino durazzanese ha infatti votato, verificati i requisiti richiesti per legge, la nomina a consiglere di Giuseppe Russo al posto del dimissionario Antonio Buffolino. Quinta surroga in consiglio comunale nel giro di poco più di quattro mesi, da quando cioè a novembre si dimisero i tre consiglieri della lista “Durazzano Che Cambia” scelti dai cittadini nelle elezioni del giugno scorso.


Quella di lunedì, così, doveva essere la prima volta in aula per Giuseppe Russo, ma il neo-consigliere ha preferito non presentarsi: nuova puntata di una vicenda paradossale se si pensa che Antonio Buffolino, il consigliere dimissionario, è durato poco più di due mesi. Quasi una conferma per “Durazzano che Cambia” della volontà di non fare opposizione. Con buona pace di quegli elettori che a giugno avevano scelto la lista che si contrapponeva a quella del sindaco uscente Sandro Crisci.


Ed in aula, proprio il sindaco durazzanese ha avuto parole dure nei confronti della minoranza.
“Se ci fossero state motivazioni giuste e valide avremmo anche potuto capire - ha dichiarato il primo cittadino - ma non vediamo una ragione tale da giustificare il comportamento di questi consiglieri. Chi vive Durazzano quotidianamente sa benissimo che non esistono motivi ostativi così gravi da impedire ai consiglieri di assumersi la reponsabilità che gli hanno affidato gli elettori. Mi auguro che i consiglieri di opposizione si assumano questa responsabillità, garantendo all’elettorato la presenza in aula dell’opposizione. Noi siamo disponibili ad incontrare tutti, perché pensiamo che oggi la cosa più importante sia guardare all’interesse del paese e della collettività”. 

Altro punto importante iscritto all’ordine del giorno era quello relativo all’affidamento del servizio di Tesoreria: affidamento che da quest'anno il Comune di Durazzano, come per gli altri appalti, dovrà gestire attraverso la Centrale unica di committenza.

di Vincenzo De Rosa