Salerno

Salta la visita di Raffaele Volpi a Salerno prevista nella giornata di domani. Il senatore leghista ha posticipato alle prossime settimane il ritorno a Salerno, anche per avere un quadro più chiaro sulla posizione dei salviniani per le prossime Amministrative. L’input lanciato dal leader Matteo Salvini, con la rottura con Silvio Berlusconi e Forza Italia, imbarazzano i movimenti provinciali salernitani e napoletani. Sia a Salerno e sia a Napoli la coalizione con il partito del Cavaliere è molto più avanzata che in altri piazze. Un passo indietro, infatti, rischierebbe di minare la credibilità dei salviniani. «Mi auguro che ci siano delle deroghe anche in relazione alle varie realtà», ha affermato il coordinatore cittadino Rosario Peduto. Ma il messaggio di Salvini è stato più che chiaro. “Alleanza possibile solo con Fratelli d’Italia”. In poche parole chiusura d’ogni trattativa con Forza Italia e apparentamenti con il partito della Meloni. Un’evenienza che lascia critico Rosario Peduto. «Se dovesse essere confermata e imposta a Salerno, sarei costretto a rimettere il mio incarico. – ha affermato Peduto – Non potrei dopo aver portato così avanti la coalizione, oltre che per i miei trascorsi in Fratelli d’Italia. E credo che come me avrebbero problemi altri tesserati che pure hanno fatto parte in passato del partito di Cirielli e Iannone. Siamo in molti gli ex che adesso militano con Noi con Salvini”. Insomma, vecchie ruggini che rischierebbero di venire a galla con il concreto rischio che il movimento salviniano salernitano si disciolga come neve al sole.  

 

Antonio Roma