Il convegno previsto oggi, 3 marzo, presso l’Istituto “De Amicis” conclude un progetto mirato a sensibilizzare le famiglie sui disturbi e i disagi che maggiormente si presentano nell’età evolutiva. Il percorso è iniziato il 15 gennaio scorso alla presenza dei genitori degli alunni della scuola primaria. In quella sede furono illustrate le finalità del progetto e gli obiettivi degli operatori, indirizzati a sollecitare e indirizzare l’attenzione degli adulti sul benessere psico-fisico dei propri figli. Problemi legati alla vista, alla cura dei denti, alla postura scorretta, ai disordini dell’alimentazione e ad altre importanti patologie possono poi sfociare in malattie più severe nel corso dell’età adulta, se sottovalutate o ignorate quando si è molto giovani e condizionare, così, l’intero corso dell’esistenza. Le visite specialistiche, per gli alunni che hanno aderito, saranno effettuate nei giorni 18 e 19 marzo. Nel convegno di gennaio furono avvicinati i genitori a cui furono illustrate le proposte dell’associazione Innovitae, nel convegno di oggi, invece, gli interessati sono insegnanti e alunni delle classi quinte che saranno coinvolti in discussioni e riflessioni con esperti della “Casa sulla roccia”. L’incontro si concluderà con uno sketch teatrale a cura dell’associazione teatrale ASSUD e con uno spettacolo della band musicale i “Sognatori “ del Centro “Aprea", che stanno riscuotendo tanto successo con la loro iniziativa.“Vivere in salute è il primo dovere della vita. E’ un compito arduo che richiede impegno fin dai primi anni di vita”, si legge nel programma Innovitae che, col progetto Inter-agiamo, mira a prevenire e combattere le patologie che possono insorgere nell’età evolutiva ed è diretto soprattutto a genitori ed educatori che hanno a cuore la crescita sana dei bambini. Nel corso dei mesi passati i membri dell’associazione hanno visitato molte scuole per presentare i loro progetti e portarli alla conoscenza delle famiglie di ragazzi in età scolare. Anche la “De Amicis-Masi”, da sempre sensibile alle tematiche che riguardano il benessere dei minori, si è resa disponibile a realizzare e condividere il percorso educativo e formativo proposto.