Pompei non finisce mai di incantare: aprono altre cinque domus quelle chiamate della nautra, E nei giardini della domus di Giulia Felice spunta una spa del 79 dopo Cristo.
In ogni angolo delle domus di Giulia Felice, del Frutteto, della Venere in Conchiglia, di Marco Lucrezio e di Octavius Quartius, c'è un alone di mistero che avvolge il visitatore e lo proietta indietro nel tempo, gli fa rivivere gli sfarzi di chi ha abitato quelle dimore. Il filo conduttore che unisce queste domus è la natura, per questo il direttore generale della soprintendenza, Massimo Osanna, ha voluto far coincidere l'apertura delle dimore con l'inaugurazione della mostra «Mito e natura».