Castelvenere

La viticoltura di precisione e l'eccellenza della programmazione urbanistica per la crescita del comparto vitivinicolo sannita. Se ne è discusso nell'ambito dell'incontro 'Dal Puc allo Statuto dei Luoghi - Il Progetto Direttore dello spazio rurale', svoltosi ieri a Castelvenere. L'incontro rientrava nella programmazione di 'VinSannio FestivalArt. Le Città del Vino verso l'Unesco', progetto promosso dai Comuni di Guardia Sanframondi, Castelvenere, Solopaca e Torrecuso, con il patrocinio dell'Associazione nazionale Città del Vino. Un progetto che si avvale delle risorse messe a disposizione dal Fesr Campania 2007-2013 - Obiettivo Operativo 1.9 Pac Campania e che si pone l'obiettivo di conservare e valorizzare il patrimonio storico, artistico, culturale, paesaggistico ed enogastronomico del Sannio Beneventano.

In apertura l'intervento di Antonio Leone, primo ricercatore Isaform Cnr, che ha dettagliatamente illustrato le potenzialità che offre l’agricoltura di precisione per la valorizzazione delle produzioni vitivinicole di eccellenza. "Un elemento - ha specificato - di forte valenza qualitativa per i territori. Metodi e strumenti che permettono di gestire i vigneti in modo sito -specifico, prendendo in considerazione la variabilità esistente per modulare efficacemente le operazioni colturali, ottimizzando il fattore produttivo, ambientale ed economico.  Un modello di sviluppo che ben si coniuga con il concetto di sostenibilità, nelle sue differenti implicazioni".

La viticoltura di precisione, dunque, ulteriore tassello di eccellenza per un vasto  territorio che ha fatto della pianificazione urbanistica un'azione di tutela del "sistema vigna", grazie all'elaborazione di Puc attenti ad evitare inutili cementificazioni e ad individuare le migliori zone di produzione viticola. "Un percorso da continuare - ha sottolineato l'architetto Vincenzo Carbone, capofila dei progettisti del Puc di Castelvenere - attraverso ulteriori elementi di qualità, come ad esempio quella che si può definire una "carta costituzionale" della pianificazione urbanistica che corrisponde al nome di Statuto dei Luoghi. Uno strumento capace di conformare, coordinare e razionalizzare le diverse azioni di pianificazione". A seguire la tavola rotonda, con i sindaci Alessandro Di Santo (Castelvenere), Floriano Panza (Guardia Sanframondi), Erasmo Mortaruolo (Torrecuso) e Antonio Santonastaso (Solopaca) che hanno ripercorso il cammino fin qui fatto per analizzare criticità e punti di forza e soprattutto per individuare i migliori percorsi futuri per vincere la vera sfida di questo territorio, cresciuto in maniera evidente dal punto di vista dell'offerta, soprattutto per quel che concerne la qualità dei vini, ma che non vede premiare gli sforzi compiuti dai tanti viticoltori.