La Commissione europea ha presentato una revisione mirata delle norme sul distacco dei lavoratori che – secondo essa - realizza l'impegno, indicato negli orientamenti politici, di promuovere il principio della parità di retribuzione per lo stesso lavoro nello stesso posto. La riforma, annunciata nel programma di lavoro della Commissione per il 2016, ha lo scopo di facilitare il distacco dei lavoratori in condizioni di concorrenza leale e nel rispetto dei diritti dei lavoratori con un contratto di lavoro in uno Stato membro che vengono temporaneamente trasferiti in un altro Stato membro dal datore di lavoro. In particolare, la proposta punta a garantire condizioni salariali eque e parità di trattamento nel paese ospitante tra le imprese locali e quelle che distaccano i lavoratori. “Il nostro Presidente del Consiglio – osserva Fioravante Bosco, segretario generale aggiunto della Uil Avellino/Benevento - sta criticando aspramente la politica di austerità dell’Unione, e questa sarebbe la migliore occasione per dare un segnale concreto nella direzione auspicata. Renzi si impegni per far cambiare il provvedimento in questione: noi e il Sindacato europeo, insieme ai lavoratori, siamo pronti a condividere questa battaglia di giustizia e sviluppo”.