Rischia di essere un altro duro colpo per il made in Italy la decisione presa da Strasburgo, che ha aperto le porte a un aumento di import di altre 35mila tonnellate a dazio zero di olio dalla Tunisia. Insorgono i coltivatori italiani, coordinati da Coldiretti, scesi in piazza a migliaia per contestare la misura, ma protesta anche il ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina, che conferma: "Sono contrario". Entro i confini dell'Europa arriverà dunque molto più olio dalla Tunisia: un prodotto a basso costo, che rischia di mettere ulteriormente in ginocchio l'industria dell'extravergine made in Italy. Cuore della protesta degli addetti ai lavori è Catania, dove si sono concentrati gli agricoltori per difendere l'olio italiano.