Castelvenere

La viticoltura di precisione tra i temi interessanti che saranno discussi nell'ambito dell'incontro 'Dal Puc allo Statuto dei Luoghi - Il Progetto Direttore dello spazio rurale' in programma venerdì 11 marzo, alle ore 17.00, a Castelvenere, presso l'Enoteca Comunale di Piazza San Barbato. L'incontro rientra nell'ambito della programmazione di 'VinSannio FestivalArt. Le Città del Vino verso l'Unesco', progetto promosso dai Comuni di Guardia Sanframondi, Castelvenere, Solopaca e Torrecuso, con il patrocinio dell'Associazione nazionale Città del Vino. Il progetto, che si avvale delle risorse messe a disposizione dal Fesr Campania 2007-2013 - Obiettivo Operativo 1.9 Pac Campania, si pone l'obiettivo di conservare e valorizzare il patrimonio storico, artistico, culturale, paesaggistico ed enogastronomico del Sannio Beneventano, in particolare delle colline vitulanesi e telesine attraversate dal fiume Calore. Un'area dove la secolare coltivazione della vite e la conseguente produzione del vino hanno rappresentato e rappresentano tutt’ora il principale fattore su cui ruota la vita sociale, culturale ed economica, modellando progressivamente il paesaggio. 
Ad aprire l'incontro le relazioni di Vincenzo Carbone (urbanista, capofila dei progettisti del Puc di Castelvenere) sul tema 'I principi informatori della redazione del Progetto Direttore degli insediamenti diffusi dello spazio rurale aperto e del Regolamento di Polizia Rurale' e di Antonio Leone (primo ricercatore Isaform Cnr), che invece relazionerà sull'argomento 'Oltre il terroir: l’agricoltura di precisione per la valorizzazione delle produzioni vitivinicole di eccellenza'. La tappa castelvenerese del progetto, infatti, servirà soprattutto a fare luce sul rapporto tra ambiente, cambiamenti climatici e metodiche di produzione.