Tutela del “Pomodoro San Marzano dell’Agro Sarnese Nocerino Dop”, il Consiglio comunale di Acerra vota contro la creazione di un Igp “Pomodoro San Marzano” e sollecita la Regione Campania, il Ministero e il Parlamento Europero, ad estendere anche il marchio Dop al prodotto fresco.

Il Consiglio comunale di Acerra, riunito questa mattina, alla presenza di esponenti del mondo agricolo e imprenditoriale locale, del Presidente del Consorzio del “Pomodoro San Marzano dell’Agro Sarnese Nocerino” Tommaso Romano, per discutere della “Problematica della tutela del Pomodoro San Marzano DOP”, a seguito dell’attacco che sta subendo in queste settimana la Produzione Dop del “Pomodoro San Marzano dell’Agro Sarnese Nocerino” ha votato all’unanimità dei presenti (19 voti favorevoli) un ordine del giorno che “impegna la Giunta Regionale della Campania, il Ministero per le Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, tutti i Parlamentari Europei italiani: ad essere contrari alla creazione del marchio San Marzano IGP, il cui riconoscimento pregiudicherebbe le ragioni stesse della Denominazione di Origine Protetta che tutela la specificità della materia agricola prima impiegata nella produzione del pomodoro pelato “San Marzano dell’Agro Nocerino Sarnese”; di estendere l’ambito di tutela della Denominazione anche al pomodoro fresco prodotto nel territorio dell’Agro Sarnese Nocerino la cui qualità è unica in forza proprio delle caratteristiche dell’area geografica dove si produce il DOP”.