L’amministrazione di Asceaa guidata dal sindaco Pietro D’Angiolillo si avvia a rescindere il contratto per gravi inadempienze. La ditta di Napoli che ha vinto la gara di appalto ha smesso infatti di lavorare in quanto afferma di dover fare delle varianti al progetto e questo aumenta sensibilmente i costi. Il lavoro già realizzato è meno della metà di quello previsto e i quantitativi di massi da utilizzare sono aumentati rispetto a quelli preventivati. Dopo aver ricevuto il pagamento del primo Sal (Stato di Avanzamento Lavori) la ditta si è rifiutata di riprendere i lavori. Il problema la ditta napoletana ha vinto la gara d’appalto impegnandosi “a fare il lavoro a copro” per 2 milioni di euro proponendo un ribasso del 52%, questo comporta che tutti gli eventuali aumenti di costo sono comprensivi nell’offerta.
Dopo due ordini di servizio inoltrati ai responsabili della ditta dal sindaco D’Angiolillo a cui non è seguita risposta, il comune é pronto a rescindere il contratto.
Erosione costiera. Fermi i lavori per due milioni di euro
Il comune di Ascea pronto a rescindere il contratto
Redazione Ottopagine