E’ cominciato da Nola il nostro viaggio in una mattina di ordinari ritardi sulla Circumvesuviana, la linea ferroviaria che Legambiente, nell’annuale rapporto Pendolaria, mette in cima alla lista delle peggiori. Abbiamo vissuto, sia all’andata che al ritorno, la quotidiana gimkana dei pendolari tra corse soppresse e carrozze fuori uso. Due le tratte percorse: la Baiano-Napoli e la Napoli-Acerra. Entrambe accomunate dagli stessi problemi: vagoni vecchi e nauseabondi, pochi posti a sedere rispetto al numero dei passeggeri a bordo, zero controllo sulla bigliettazione. Ma a fare indispettire gli utenti sono soprattutto i ritardi cronici, le improvvise soppressioni delle corse e i cambi di binario a pochi minuti dall’arrivo del treno in stazione. A farne le spese i pendolari. Ecco la loro rabbia… Leggilo e guardalo su App News.

 

Rocco Fatibene