Battipaglia

“Le serre si devono fare e sono necessarie perché rappresentano una risorsa insostituibile per il distretto della quarta gamma nella Piana del Sele ma è fondamentale  un regolamento sugli impianti che dia futuro all'agricoltura e allo sviluppo sostenibile in questo territorio, senza il rischio che alla prima pioggia violenta le produzioni finiscano a mare e con esse milioni di euro di risorse comunitarie investite”. Lo dichiara il presidente di Coldiretti Salerno, Vittorio Sangiorgio, commentando il nuovo regolamento sugli impianti serricoli approvato dal Consorzio di Bonifica Destra Sele. “Un regolamento che può essere migliorato e al quale Coldiretti darà il suo contributo - sottolinea Sangiorgio  - ma che giustamente tiene conto delle innumerevoli trasformazioni del territorio e della necessità di tutelare il fortissimo rischio idraulico del suolo, scongiurando il rischio di gravi dissesti. Ovviamente l’appello è anche rivolto a tutti i Comuni dell'area ai quali chiediamo di mettere fine alla crescita degli insediamenti abitativi e industriali senza pianificazione e spesso vuoti che hanno aggravato il processo di impermeabilizzazione del territorio”. Per Coldiretti Salerno la priorità resta la manutenzione: “Serve un piano di riqualificazione idraulica di tutto il territorio da parte del Genio Civile al momento assente - conclude Sangiorgio - per intervenire sui corsi d’acqua e sui canali naturali abbandonati da anni all'incuria. È inutile cercare di controllare i processi di urbanizzazione senza una adeguata manutenzione delle acque e della rete infrastrutturale. La logica del buon senso vuole che dobbiamo programmare e progettare immaginando cosa sarà del nostro territorio tra venti anni e in base a questo mettere in atto una visione organica e lungimirante”.

Redazione Salerno