Montesarchio

Continua senza sosta l’impegno dei volontari dell’associaizone “Le Sentinelle della Torre” che stanno ripulendo la strada che conduce al piazzale per permettere a tutti i mezzi - soprattutto ai pullman turistici - di poterci arrivare. I volontari hanno anche quasi ultimato la pulizia dell’area pic-nic.

Per quanto riguarda i sentieri, che permetteranno ai visitatori di raggiungere il piazzale della Torre da piazza Umberto I,  l’amministrazione comunale ha provveduto all’acquisto di circa 700 pali per mettere in sicurezza l'area che collega la Chiesa di San Michele - crollata da oltre un anno e abbandonata al suo destino - al piazzale della Torre con la collaborazione dei dipendenti della Comunità Montana. 

Quasi sicuramente l’apertura definitiva della Torre ci sarà entro fine mese ed ospiterà nuovamente il Cratere di Assteas, la data non è stata ancora resa nota in modo ufficiale.

Ad occuparsi del monumento simbolo di Montesarchio saranno sempre le “sentinelle” che garantiranno l’apertura nel fine settimana e faranno anche da guida ai turisti. Nel frattempo, il Museo Archeologico del Sannio Caudino – situato all’interno dell’antico Castello - continua ad attrarre visitatori. Negli ultimi giorni sono arrivati oltre 100 studenti dalla provincia di Avellino per ammirare la mostra “Rosso Immaginario”. Forse effettivamente qualcosa comincia a muoversi e sarebbe un vero peccato non valorizzare questi tesori.

giodin