"Il principio di legalità deve rimanere a presidio della politica e nessuno pensi che si possa violare una legge nemmeno per il fine più nobile o per fare più in fretta come fanno certi amministratori, anche qui in Campania". La stoccata è chiaramente per Vincenzo De Luca, ex sindaco e attuale Governatore che Rosy Bindi inserì nella lista degli impresentabili alla vigilia delle elezioni e da allora, la presidente della Commissione Parlamentare antimafia, non è più venuta a Salerno. La denuncia querela di De Luca è stata archiviata e la parlamentare ha accettato l'invito dell' Istituto Sacro Cuore ritrovando le sue origini di attivista nell'Azione Cattolica per parlare di legalità e criminalità minorile. Con lei al tavolo dei relatori anche Don Aniello Manganiello e Pasquale Andria presidente del Tribunale per i Minorenni. Prima di salutare Rosi Bindi ha annunciato che sarà di nuovo a Salerno nei prossimi giorni per un vertice con la Direzione distrettuale antimafia.