Savignano Irpino

 

"Impossibilitata a camminare, mi aspettò con ansia alla porta per vedermi quel giorno. Mi diceva sempre:"Chissá se riuscirò a mangiare i confetti bianchi del tuo matrimonio prima di morire". E poi aggiungeva: "Non fare arrabbiare alla mamma! Capito? Che di mamma ce n'è una sola".

E' il pensiero commovente di Teresa Lombardi dedicato a Suor Giulia, venuta a mancare nei giorni scorsi all'età di 86 anni, dopo aver prestato per anni la sua opera caritatevole a Savignano Irpino, paese che amava profondamente.

"Avevo poco più di due anni quando ho conosciuto suor Giulia. Severa e materna allo stesso tempo, non faceva differenze né esaltava le qualità di ogni singola creatura. Educatamente schietta come pochi in questo mondo, una donna sincera prima di essere una umile religiosa. Voglio ricordarla per i suoi biscotti buonissimi, per il suo profumo inconfondibile e per la sua spontaneità. Grazie per aver custodito intere generazioni e aver amato i figli degli altri senza secondi fini." E in paese sono in tanti a sollecitare, l'intitolazione di una strada alla memoria di Suor Giulia, una grande donna amata dalla gente, per la sua umiltà e vicinanza verso tutti a partire dai bisognosi.

Gianni Vigoroso