Grottaminarda

Si è suicidata con dieci coltellate, di cui solo l'ultima alla carotide fu fatale. Il medico legale arianese Oto Macchione è irremovibile. Ora come allora, in quel primo marzo 2012, quando per primo realizzò gli esami autoptici sul cadavere di Claire Martin, ritrovata in un lago di sangue a Carpignano, frazione di Grottaminarda. Claire, a suo dire, soffriva di depressione. Probabilmente post parto. Nove piccole coltellate non riconducibili ad aggressioni. Seguite dal colpo che si sarebbe rivelato fatale.

Poi la nuova inchiesta del quotidiano inglese Guardian. Ricostruzione condita da intercettazioni ai danni di due sconosciuti, che avevano per oggetto 700mila euro che Claire avrebbe posseduto, e che dovevano esser portati via. Ma per gli inquirenti non basta. Vedremo che ne penseranno i magistrati della Procura di Benevento che decideranno se riaccogliere la richiesta di riapertura del caso, formulata dai genitori di Claire. 

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Andrea Fantucchio