Andretta

A Lucerna, ieri pomeriggio, si è svolto l'incontro fra l'Associazione Info Irpinia ed i tanti Irpini emigrati in Svizzera, promosso dal gruppo "Andrettesi nel mondo" di Antonia Cianciulli. Per Info Irpinia è stata anche l'occasione di incontrare altri connazionali ed associazioni presenti a Lucerna, quali l'Associazione Pugliesi a Lucerna col presidente Santo Brocco, il Centro Italiano Ebikon, Casa Italia con Piero Razza e Nicola Colatrella, la Biblioteca Italiana con la signora Mancarella e l'Associazione Abruzzesi a Lucerna con la presidente Maria Luisa Bevacqua. “E’ stata un’esperienza fantastica – racconta il Presidente di Info Irpinia, Francesco Celli – che ci ha permesso di portare un po’ di Irpinia a chi condivide le nostre stesse radici ma ormai vive fuori da 30 o 40 anni. Grazie ad Antonia ho potuto incontrare tantissime belle realtà, conoscere tantissime storie di Irpini venuti qui in Svizzera, condividere ricordi, emozioni ed esperienze. Porteremo con noi le tante cose apprese in questi giorni per trasferirne il meglio nella nostra Irpinia. E’ meraviglioso vedersi riaccendere il fuoco della passione e dell’orgoglio nella nostra gente emigrata e sentirne la speranza perché, anche da lontano, vogliono ancora il meglio per la loro terra”. L’incontro di ieri ha visto il presidente di Info Irpinia descrivere l’attuale situazione Irpina toccando tutti i temi. E’ partito dalla sospensione della ferrovia Avellino-Rocchetta Sant’Antonio, simbolo proprio della nostra emigrazione per tanti anni, parlando della mobilità ed arrivando alla riscoperta della bellezza del nostro territorio, fatta di tradizioni, gente accogliente, panorami unici, sorgenti e prodotti tipici fra i migliori d’Italia: bellezza che proprio gli Irpini devono riscoprire per primi, magari attraverso quei binari. Poi ha fatto una lunga carrellata parlando di: struttura medievale dei borghi, terremoto e post terremoto del 1980, importanza delle tradizioni per le radici, suicidi ed emigrazione attuale, nuovo concetto di felicità, dignità del contadino, economia Irpina, concorso fotografico Emozioni d’Irpinia, Forche Caudine, Estate in Irpinia 2015, turismo, trivellazioni petrolifere, eolico selvaggio, politica ed il fervido movimento culturale che si sta generando in Irpinia. Dopodiché i partecipanti hanno avuto la possibilità di porre domande a Francesco e nessuno si è fatto scappare l’occasione, chiedendo tanti approfondimenti sulle varie questioni e portando anche contributi personali alla discussione, divenuta davvero una bellissima esperienza di cultura e comunità, dove ancora l’Irpinia ne è stata protagonista assoluta.

Redazione