Montesarchio

Restano stazionare le condizioni della bimba di 2 anni, di Montesarchio, ricoverata da mercoledì sera al Cotugno di Napoli per una sepsi da meningocco. A distanza di quattro giorni, dunque, nessuna evoluzione critica, fortunatamente, del quadro clinico, che permane complicato. Un dato positivo, a dispetto delle tantissime voci circolate nelle ultime ore, tutte infondate. Come infondato è l'allarmismo che si sta registrando in questi giorni, sfociato in richieste a dir poco assurde e del tutto ingiustificate. Comprensibile la preoccupazione, fuori luogo ogni forma di psicosi. Perchè, dal momento in cui all'ospedale Rummo, dove la piccola era stata visitata perchè affetta da una febbre molto alta, era stata tempestivamente posta la diagnosi di una sospetta sepsi (poi confermata al Cotugno, anche se non è ancora stato individuato il tipo di meningocco che l'ha provocata), l'Asl aveva immediatamente avviato le procedure previste in questi casi. Sottoponendo a profilassi tutti i familiari. E altrettanto aveva fatto, all'insegna dell'estrema prudenza, con i pazienti presenti nel suo studio, il pediatra che qualche giorno prima aveva controllato la bimba, quando l'infezione era ancora nella fase di incubazione.

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