La tanto attesa decisione in merito alla sfida tra Paolisi e Virtus Goti c'è stata, o meglio c'è stato tutto ciò che ha riguardato la sfida. Una parziale vittoria della formazione saticulana è la richiesta di non omologazione, ma questo, almeno in questa stagione lo stanno facendo in tanti e per ogni motivo. Non c'è traccia di gara a porte chiuse per il Paolisi o provvedimenti ben più gravi nei confronti dei tifosi, che poi sarebbero, e il condizionale è quanto mai d'obbligo, i protagonisti della denuncia portata avanti dalla Virtus Goti (i fatti stando ai saticulani si sono verificati all'esterno, l'arbitro potrebbe non essersi accorto di nulla). Certo il Giudice Sportivo ha deciso di sospendere l'omologazione e il giudizio. Bisognerebbe sapere solo le motivazioni addotte dalla società gota per capire come finirà la storia. Spesso, in storie come queste, si può ricorrere ai precedenti e tornare proprio alla sfida tra Virtus e Paolisi. Anche in quell'occasione fu chiesta la non omologazione del punteggio da parte dei paolisani, ma il Giudice sportivo, in quella circostanza, prese tutte le decisioni legate alla struttura e ai tesserati. Stavolta, tranne una multa per la mancanza del tabulato e una squalifica per un dirigente, altro per il Paolisi non c'è. Non vuole essere un giudizio, nè mettere in dubbio un giovane che è stato refertato in ospedale, anzi questa è una cosa grave che resta, ma solo cercare di capire come potrebbe andare a finire questa storia, sperando di non doverne raccontare più.
Redazione