Non hanno voglia di andare a scuola, denunciati 7 genitori. Il caso di Cervinara dove la polizia ha scoperto, dopo numerose sollecitazioni della scuola, che alcuni alunni per molto tempo non frequentavano abitualmente le lezioni. Sono cominciate le indagini.
E alla fine i poliziotti hanno scoperto che diversi alunni di età compresa tra i 12 e i 15 anni, aveva trascorso la maggior parte del loro tempo a casa piuttosto che tra i banchi di scuola.
Ascoltati dalla polizia i genitori hanno giustificato l’assenza dei figli dicendo che questi non avevano voglia di andare a scuola.
La scuola, la cultura, lo stare insieme con gli altri, sono tutti elementi che contribuiscono alla formazione dei ragazzi, come studenti ma soprattutto come persone. Inammissibile è l’atteggiamento di genitori che permettono ai propri figli di non frequentare abitualmente le lezioni.
Il triste dato è la consapevolezza dei genitori. In alcuni casi si tratta di mancanza di voglia, in altri, spiegano i minori, di situazioni di disagio con i compagni di classe. L’obiettivo della polizia è quello di promuovere un dialogo più sincero tra cittadini e istituzioni. Ma anche eliminare l’evasione scolastica, non permettendo la ribellione dei giovani alla scuola, che spesso può nascondere piaghe più profonde. L’appello ai genitori, in questi casi, è quello di rivolgersi a docenti, assistenti sociali e forze dell’ordine.