“Copia copiassa l’esame non si passa”. Alla quarta settimana di correzione degli elaborati dei candidati di Napoli alla professione di avvocato, il 20% risulterebbe copiato.  

Il concorso potrebbe arrivare in Procura, fino — nell’ipotesi peggiore — per essere annullato. Accade tutto a Milano, sede di corte d’Appello, che quest’anno esamina gli elaborati dei candidati di Napoli alla professione di avvocato. Ebbene, fino ad oggi, «alla quarta settimana di correzione — spiega al Corriere del Mezzogiorno  — il 20 per cento degli elaborati risulta copiato». Il ministero dell’Interno è stato avvisato; i compiti fino a oggi sgamati, annullati. La bufera è soltanto all’inizio.