Sant'Angelo a Cupolo

Il big match di giornata, il derby, finisce senza vinti nè vincitori. Forse c’era da aspettarselo, in fondo la posta in palio era importante sia per il Sant’Angelo che per il Real San Nicola. E questa paura di non perdere ha condizionato maggiormente la compagine di casa che è apparsa nervosa e poco pungente. Meglio il Real San Nicola, non per altro, ma la squadra di Pinto ha giocato con la tranquillità necessaria per tentare il colpaccio. Non è stata una partita bellissima, abbastanza nervosa con l’arbitro che ha avuto le sue difficoltà per tenere a bada i protagonisti in campo, troppo rumorosi per la verità, ma tutto sommato non ha sbagliato le decisioni più importanti. Come era prevedibile che questa gara non regalasse troppe emozopni, così era prevedibile che sarebbe stata risolta da episodi. Occasioni vere e proprie non ce ne sono state. Una prima parte a vantaggio dei sannicolesi, il Sant’Angelo provava a uscire dalla sua metà campo ma davanti non aveva quel faro necessario a far salire la squadra.

Qualche conclusione pericolosa per gli ospiti con Barbato e De Pierro, ma nulla di che. La rete del vantaggio del Real arriva al 24’: punizione di De Pierro, De Cristofaro che va a saltare davanti a Laghini sorprendendolo e palla che rimbalza sul terreno di gioco prima di finire in fondo al sacco. Vantaggio tutto sommato meritato e legittimato da una supremazia territoriale abbastanza evidente. Zollo, in assoluto il migliore, è imprendibile, spesso i santangiolesi ricorrono alle maniere forti, ma il giocatore non abbassa la testa e prova a trascinare i suoi, spesso facendo anche troppo.

Nella ripresa cambia la sfida, la squadra di Zeoli, che aveva già speso una sostituzione nella prima frazione, cambia atteggiamento, comincia a premere. Il problema in attacco rimane, Mammaro predica nel vuoto, palloni ne arrivano pochi. La buona volontà non manca, le occasioni sì. per rimettere le cose a posto serve un altro calcio da fermo. La pennellata perfetta è di Santini che trova Gelormini tutto solo al centro dell’area, dormita colossale della difesa sannicolese. Per il centrale locale non c’è alcuna difficoltà nello spedire la sfera in fondo al sacco e rimettere le cose a posto. Una fiammata, perchè, ottenuto il pari, la sfida torna sull’equilibrio, le occasioni non ci sono più segno che forse il punto può accontentare anche se non serve per mantenersi a distanza ravvicinata con lo Sporting Pietrelcina che intanto continua a vincere.

Sussulti finiti, il Real San Nicola prova a salire, il Sant’Angelo non è da meno, ma francamente azioni gol da ricordare non ce ne sono. Qualche contrasto, qualche protesta e via fino alla fine, al triplice fischio del direttore di gara che chiude un derby sentito come pochi nel Sannio. Un punto a testa, giusto così alla fine, il cammino delle due compagini continua. Mister Pinto ha una buona squadra tra le mani, i pareggi, cominciano a essere tanti. Lo stesso può dire di avere mister Zeoli anche se le assenze pesano, come pesa la mancanza di un attaccante che possa finalizzare le occasioni.

di Fabio Tarallo