Sarno

Cinque milioni di euro, a tanto ammonta il valore dei beni sequestrati dai Carabinieri agli eredi del boss Raffaele Boccia. Il Tribunale ne ha disposto sebbene non siano stati ancorta formalmente volturati in favore della moglie e del figlio. Si tratta di diversi terreni coltivati ad uliveti, frutteti e vigneti siti a Sarno; proprietà terriere anche a Portoferraio, in provincia di Livorno; sei appartamenti distribuiti tra Sarno e Poggiomarino. Inoltre, i Boccia detenevano la totalità delle quote sociali, e dei relativi patrimoni aziendali, di diverse società tra cui quella che gestisce il noto albergo-ristorante Villa Lina a Sarno, la Vesuvian Laundry di Napoli, il Centro Scolastico “Luigi Settembrini”, la Fattoria Agrituristica Sportiva Boccia di Sarno, la Rotografica Campana Spa, l'Istituto Geriatrico Centro Meridionale di Cicciano, la Nuova Casa Editrice di Napoli e I.S.E.F. Istruzione e Formazione di Poggiomarino. Approfondimenti sull'app Ottopagine News.

 

Rocco Fatibene