Era stato definito il rapinatore galante, perché dopo i colpi stringeva la mano alle sue vittime. Ma oltre alla galanteria, il 30 Giuseppe Merolla, napoletano e con una pena da scontare in carcere fino al 2030, si è dimostrato anche scaltro.
Il giovane, dopo la rapina commessa in una gioielleria di Ponticelli era stato arrestato e ristretto nel carcere di Poggioreale. Ma le condizioni di salute erano molto precarie. Per questo motivo ieri mattina era stato trasferito all’ospedale Cardarelli di Napoli per essere sottoposto a controlli medici. Qui, al Cardarelli, viste le condizioni di salute, i medici avevano deciso per il ricovero. Ovviamente sotto l’attenta sorveglianza notte e giorno degli agenti della polizia penitenziaria. Questa mattina, il giovane, con uno stratagemma e una scusa è riuscito a far distrarre il poliziotto ed è fuggito. L’agente ha provato ad inseguirlo per i corridoi dell’ospedale, E’ cominciata un inseguimento tra le corsie dei reparti, ma il 30enne è riusciti a far perdere le sue tracce. Sono stati immediatamente disposti controlli nei dintorni della struttura sanitaria, controllata anche l’abitazione familiare. Secondo gli inquirenti il giovane non potrà fare molta strada.