Gioca in attacco Cosimo Lepore, candidato alle primarie del Pd per la scelta del candidato sindaco del comune capoluogo. Lepore, infatti, innanzitutto chiede al suo avversario, Raffaele Del Vecchio, di partecipare a un confronto televisivo che li veda protagonisti: «Sono ormai passati otto giorni dal primo invito giunto da una televisione locale per realizzare un faccia a faccia televisivo sulle prossime primarie del 6 marzo. Più d'una tra le emittenti televisive presenti sul territorio ha chiesto a me ed al mio competitor di confrontarci sulle proposte politiche in gioco. Sono certo che Raffaele Del Vecchio non farà trascorrere altro tempo per accettare l'invito di direttori e giornalisti. Il confronto pubblico tra i candidati è lo strumento principale per dare ai cittadini la possibilità di scegliere tra le opzioni in campo. Non può restare relegato ad una sala d'albergo il dibattito per le primarie».
Ma anche la federazione è oggetto delle considerazioni di Lepore, che chiede se il manifesto che pubblicizza l'evento di stasera che vedrà protagonista proprio Del Vecchio non violi il regolamento: «Mi rivolgo al Comitato organizzatore delle primarie di Benevento per sapere se i manifesti affissi in questi giorni per pubblicizzare l'iniziativa che oggi vede insieme Del Basso e Del Vecchio nello stesso hotel che ospiterà l'unico seggio delle primarie, non violino il Regolamento che tutti insieme ci eravamo dati. Al comma 2 dell'art. 15 del Regolamento si legge infatti: “Al fine della sobrietà della campagna elettorale e della riduzione dei costi della politica, è fatto assoluto divieto ai candidati ed ai loro sostenitori di ricorrere a qualsiasi forma di pubblicità a pagamento come ad esempio: radio, televisioni, giornali o affitti di spazi pubblicitari”.Sono certo che per la regolarità e la trasparenza che deve caratterizzare l'atteggiamento di tutti, sarà offerto a breve un chiarimento dagli organismi competenti.